Peperoni e peperoncini

I peperoni sono i frutti delle numerose varietà di Capsicum annuum, una solanacea originaria dell’America Centrale, ricca di vitamina C.

La pianta richiede un clima abbastanza caldo: nell’Italia settentrionale può essere coltivata all’aperto solo d’estate, mentre nelle regioni del Sud, può esserci un raccolto più precoce.

Oggi, con la coltura forzata in serra, i peperoni si trovano praticamente tutto l’anno.

E’ una verdura che si può consumare cruda o cotta, fresca o essiccata, sottaceto o in salsa.

I frutti maturi vengono essiccati per preparare il pepe di Cayenna, la polvere di peperoncino e la paprika. Quantità eccessive di peperoncino piccante possono provocare irritazioni dolorose sulla pelle escoriata o per contatto con gli occhi.

I peperoni sono diventati il simbolo della cucina mediterranea, in particolare di quella spagnola: nel linguaggio della cucina internazionale, “alla spagnola” significa che la ricetta include solitamente i pomodori, aglio e peperoni a pezzi o alla julienne.

Il colore può essere verde, giallo, arancione o rosso.

Dal punto di vista gastronomico i peperoni si possono classificare in due categorie: dolci e piccanti.

Il gusto piccante è dovuto a un alcaloide amaro e acre, la capsaicina, la cui presenza dipende da un solo gene; le piante che ne sono prive, producono frutti dolci.

La capsaicina appunto, è il principale composto di uso terapeutico o aromatico presente nei peperoni piccanti.

Il frutto piccante ha un effetto tonico e antisettico, stimola l’apparato circolatorio e quello digerente, favorisce la sudorazione e riduce la sensibilità al dolore.

I frutti piccanti sono solitamente molto piccoli e di forma allungata, di colore verde o rosso, o verde con striature rosse e hanno la buccia sottile. Si usano come condimento e per insaporire molti piatti.

I peperoni più dolci sono più grandi e di forme diverse.

Prima di cucinarli si lavano bene, si toglie il picciolo e si asporta tutto quello che c’è all’interno.

Per togliere la buccia ai peperoni:

si può usare un normale pelapatate, oppure si mettono su una fiamma, girandoli di tanto in tanto cosicché la pellicina che li riveste si bruci e poi con un coltellino la si asporta.

Per chi abita in zona o si trova lì in vacanza, o chi desidera fare una bella gita gastronomica, segnaliamo la 69^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola (TO), dal 31 agosto al 9 settembre, nel cuore della città.

Per informazioni visita il sito http://www.sagrapeperone.it/

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