Avete fatto caso alle recenti pubblicità delle grandi industrie alimentari su alcuni prodotti?
Avete notato come alcuni mettano in evidenza il numero di ingredienti presenti in certi alimenti rendendo così il consumatore più consapevole di una realtà che è tale per chi cucina, ma magari un po’ meno per chi è abituato a consumare cibi già preparati?
Avrete anche sicuramente notato che, persino loro, pubblicizzano la pasta integrale.
Vengono pubblicizzati anche i prodotti da forno preparati con farina integrale, cosa impensabile fino a qualche tempo fa!
Tutto questo sembra positivo, che ne dite?
Anche chi non ha particolare interesse per la scienza della nutrizione, potrebbe essere invogliato a ottenere qualche informazione in più, almeno per capire come mai ci si spinge in questa direzione…o no?
Cosa ne pensate?
E’ come quando improvvisamente, sulle confezioni di alcuni prodotti sono comparse quelle scritte tipo:“senza OGM”, oppure “senza grassi saturi”, “senza coloranti”, “senza olio di palma”, etc…
Qualcuno si sarà domandato: “Ah però! E cosa sono tutte ‘ste cose che prima mettevano e adesso non mettono più? E, soprattutto, perché mai ce le hanno messe, prima?”
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